EVENTI

Strategie pratiche per la promozione della salute attraverso gli stili di vita

Durante la giornata mondiale della salute si è tenuto un webinar internazionale che ha ispirato centinaia di persone, con proposte concrete ed efficaci nel campo della promozione della salute.

Cibi salutari, attività in natura, rimedi tradizionali, percorsi di naturopatia: esperti internazionali e politici insieme per ridisegnare le strategie di promozione della salute a livello europeo

Il 7 aprile 2025, in occasione della Giornata mondiale della Salute, medici, naturopati e politici si sono confrontati in un webinar internazionale, aperto a esperti di salute e cittadini, sulla possibilità di ridurre l’incidenza delle grandi malattie del nostro tempo – problemi cardiovascolari, diabete, cancro ed emicrania – attraverso sani e corretti stili di vita e recuperando il contatto con la natura. 

 


 

Promotori di questo importante evento gratuito la Rete Europea SALUS, guidata dalla Fondazione Internazionale LUMEN ETS, in stretta collaborazione con l’Interest Group “Health Promotion” al Parlamento Europeo, l’Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute” in Italia, la Scuola di Naturopatia LUMEN e ANME, associazione di medicina naturale in Europa. 

 

Il webinar ha visto la partecipazione di centinaia di partecipanti tra cittadini e operatori del settore, medici e naturopati, ma anche responsabili politici.

Ad aprire il dibattito, per i saluti istituzionali, è stato l’europarlamentare Michele Picaro, presidente dell’Interest Group “Health Promotion” al Parlamento Europeo. “Tra i temi che si affronteranno in questa giornata, e che porteremo avanti nel nostro programma, c’è quello di aumentare gli investimenti per la promozione della salute e non solo per la cura. Ormai è riconosciuto che stili di vita salutari impattano in modo incisivo sulla longevità sana. Un aiuto ci arriva anche dalla dieta mediterranea, che intendiamo sempre più far conoscere e promuovere nel mondo. Di questo e di altri argomenti che riguardano la promozione della salute parleremo a novembre in un Convegno Internazionale che stiamo organizzando al Parlamento Europeo per lanciare l’iniziativa dell’Interest Group”. 


A seguire, ha salutato i presenti la senatrice Elena Murelli, in veste di presidente dell’Intergruppo Parlamentare sulla Promozione della salute in Italia. È un onore per me, nella Giornata mondiale della Salute, parlare di un tema fondamentale come la Promozione della salute. La prevenzione è l’arma più efficace per migliorare la qualità della vita, e non stiamo parlando di screening ma di modifiche degli stili di vita: fare attività fisica, seguire una dieta più sana, evitare abusi di fumo, droghe e abusi di alcol. Tutto questo può abbassare sensibilmente il rischio di malattie croniche gravi come quelle cardiovascolari, il diabete, il cancro e l’emicrania. Come Intergruppo Parlamentare intendiamo promuovere una visione della salute più olistica, a partire dall’educazione dei giovani, per aiutarli nelle scelte future.”.

Presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute, già membro del Consiglio Superiore di Sanità, il dottor Alberto Donzelli è stato il primo relatore a prendere la parola, ponendo l’attenzione sulle malattie cardiovascolari, sottolineando, tra le altre cose, alcuni falsi miti sui livelli di colesterolo cosiddetto “buono” e quello “cattivo”. Il dott. Donzelli ha riportato dati tratti da studi scientifici che dimostrano l’inutilità e a volte, addirittura, la dannosità di alcuni farmaci come statine, ezetimibe e ancor più i nuovi costosissimi PCSK9 inibitori. “Innanzitutto bisogna correggere la propria alimentazione con una dieta sana: in Europa (studio EPIC) 230 grammi al giorno di cereali integrali si sono associati a riduzione del 30 per cento della mortalità totale e da malattie cardiovascolari. E poi noci, pistacchi, mandorle, nocciole: bastano 25 grammi al giorno di questi frutti salutari. Niente di eroico: se aumentiamo di 200 grammi il consumo di frutta e verdura, si può ottenere il 10% di mortalità in meno e questa scende ancora fino al 30% se arriviamo fino a 800 grammi di frutta e verdura consumati ogni giorno. Lo dicono molte grandi ricerche”.

La dottoressa Hedwig Gupta ha invece parlato dell’importanza delle conoscenze dell’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, nel ridurre l’incidenza del diabete di tipo 2. “Come avviene in molte altre Medicine Tradizionali, anche nell’Ayurveda il primo obiettivo è il mantenimento della salute e la prevenzione delle malattie. Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, le raccomandazioni dell’Ayurveda sull’alimentazione sono: mangiare solo quando si ha fame e finché non si è sazi; consumare meno pasti al giorno; masticare bene; mangiare cibi e bere bevande di natura  calda, dal punto di vista qualitativo e termico; mangiare cibi preparati al momento; usare le spezie. Soprattutto per i pazienti pre diabetici è molto indicato: mangiare zuppe leggere la sera; consumare generalmente 2 pasti al giorno; mangiare avena come cereale principale e miele per dolcificare; usare erbe amare alla fine di ogni pasto”. A seguire la dottoressa Gupta ha elencato le indicazioni che riguardano lo stile di vita e anche le abitudini mentali che possono influenzare positivamente la condizione di salute del paziente prediabetico.

Il cancro è una delle malattie principali della nostra civiltà”, ha esordito il Dottor Franco Berrino: “Abbiamo molte possibilità per prevenirlo. Le attuali conoscenze scientifiche ci dicono che potremmo eliminare la metà delle forme di cancro semplicemente con il nostro stile di vita, anche se evidentemente interventi globali anche sull’ambiente in cui viviamo potrebbero fare molto di più. Cosa possiamo fare? Le raccomandazioni sono state stabilite molto bene nel Codice europeo contro il Cancro redatto da oltre cento esperti di tutto il mondo nel 2014, con un enorme lavoro su tutta la letteratura scientifica del Fondo mondiale sulla Ricerca sul Cancro (WCRF)”. Il dottor Berrino ha proseguito analizzando le singole raccomandazioni del Codice Europeo. Riguardo al fumo, ha segnalato “la pericolosità del fumo passivo, che aumenta la leucemia nei bambini. Dovremmo togliere il tabacco dalle nostre case. Recentemente abbiamo scoperto attraverso lo studio EPIC che il fumo è associato anche al tumore della mammella, soprattutto il fumo prima della prima gravidanza, che aumenta il rischio del 70-80%”. Anche l’eccesso di peso è un fattore di rischio e il fattore determinante è la combinazione tra eccesso di proteine (ne mangiamo circa il doppio delle proteine di cui abbiamo bisogno) e i carboidrati raffinati (zuccheri, farine bianche, patate) che aumenta l’insulina e, di conseguenza, aumenta il rischio di tumore. Ci sono poi degli alimenti che andrebbero assolutamente evitati: le carni lavorate e le bevande zuccherate. “Oggi metà dei bambini italiani consuma quotidianamente bevande zuccherate. I nostri grandi studi dimostrano che per un bicchiere al giorno si registra un aumento del 10% della mortalità. E le bevande zero sono altrettanto nocive.”

Gli studi ci raccomandano di mangiare principalmente legumi, cereali integrali, verdure, frutta e frutta oleaginosa. Hanno quindi scoperto che l’alimentazione migliore per l’essere umano è quella che ha sempre avuto per millenni, prima dell’industrializzazione”.     

La prima sessione del webinar si è conclusa con l’intervento della Naturopata Milena Simeoni, ideatrice del progetto SALUS, direttrice della Scuola di Naturopatia e Co-Presidente del CTFS dell’intergruppo parlamentare “Promozione della salute” e del TEM Forum. Simeoni ha richiamato il pensiero di Ippocrate, sottolineando che ogni sintomo riflette l’interezza dell’individuo, influenzata dalle scelte quotidiane. Ha quindi evidenziato come le pratiche di promozione della salute — fondamento della Naturopatia e delle Medicine Tradizionali — siano oggi riconosciute anche dalla scienza moderna nella gestione dell’emicrania. A partire da una review (L. Del Moro, E. Pirovano, E. Rota), che collega omeostasi del glucosio, deficit energetico e neuroinfiammazione all’emicrania e valorizza l’efficacia di alimentazione, esercizio aerobico e tecniche mente-corpo, Simeoni ha presentato lo “Studio Randomizzato e Controllato sull’Efficacia della Naturopatia nella profilassi dell’emicrania”. Avviato grazie alla dottoressa Eugenia Rota, primario di Neurologia dell’Ospedale di Novi Ligure e principal investigator, lo studio vede Milena Simeoni come responsabile del percorso naturopatico. Ha concluso con un case report significativo, “Jo, donna affetta da emicrania cronica e comorbilità, ha ottenuto risultati straordinari: riduzione dell’80% dei giorni cefalalgici, risoluzione dei dolori muscolari, sospensione dei FANS, perdita di 10 kg, riequilibrio del transito intestinale, del sonno e dell’umore, e superamento della dipendenza da cannabis. Oggi sogna una futura maternità.”. 

La seconda sessione ha dedicato un’attenzione speciale alla connessione tra salute e natura. Il naturopata Louis Hutter ha spiegato l’arte antica, anche se riattualizzata, della fitoterapia tradizionale, che in Svizzera ha un riconoscimento giuridico particolare. Il suo intervento ha introdotto alcuni principi della Medicina Tradizionale Europea riportandoli sull’utilizzo di particolari piante che possono ridurre lo stato infiammatorio cronico, alla base di molte patologie anche gravi, contribuendo a migliorare lo stato psicofisico. 

Le piante sono un potente strumento di promozione della salute, non solo nell’ambito fitoterapico, ma anche grazie ai benefici connessi all’immersione in ambienti naturali, codificata oggi nella pratica del Forest Bathing. Di questo ha parlato, con una visione tanto romantica quanto scientifica, la naturopata Giulia Sama, che opera nella Fattoria dell’Autosufficienza, situata all’interno delle foreste casentinesi.

Una relazione è stata infine dedicata anche alla salute generata dalla biodiversità, che si può coltivare attraverso l’approccio della permacoltura. Grazie all’intervento dell’agronomo Emanuele Gabrieli Tommasi, proprietario della Masseria San Biagio in collaborazione con il progetto Eden CampoMadre, un grande parco di biodiversità a Calimera in Puglia, i partecipanti hanno potuto vedere differenti soluzioni agricole per produrre alimenti sani a km zero e ricreare un ambiente che genera salute nel luogo in cui si abita: che sia un’azienda agricola, una casa in campagna o il balcone di un appartamento di città.

 

La conclusione è stata affidata al moderatore, dottor Federico Palla di Fondazione Internazionale LUMEN ETS che ha concluso rilanciando le prossime iniziative in programma a livello europeo e italiano. In particolare l’evento internazionale TEM Forum, che si terrà quest’anno presso l’ecovillaggio LUMEN, in provincia di Piacenza, dal 6 all’8 giugno e il convegno internazionale che sarà organizzato per fine novembre al Parlamento Europeo, in collaborazione con l’Interest Group “Health Promotion”.

 

Link per rivedere la registrazione tradotta nelle 5 lingue:

https://app.getresponse.com/site2/af1e41f6c3c3061b02b86473085ce78f/?u=ws9f&webforms_id=zaDEv

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Dall’11 al 14 marzo l’Iniziativa SALUS presente a Brindisi, al Sino-Italian Bilateral Meeting sulla Dieta Mediterranea e la Cucina Cantonese.

Un evento di grande prestigio organizzato dalla Fondazione Dieta Mediterranea, dall’Istituto Confucio dell’Università di Padova e dalla Guangzhou University, dove SALUS ha partecipato per portare al centro del dibattito politico il valore della promozione della salute e, in particolare, della sana alimentazione.

L’evento si è svolto nella splendida cornice dello storico Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi e presso alcune caratteristiche masserie del territorio pugliese. L’incontro bilaterale ha coinvolto una platea internazionale selezionata di esperti: ricercatori, professionisti della nutrizione, rappresentanti delle istituzioni, del mondo produttivo e della cultura.

E’ stata un’occasione preziosa per creare nuovi ponti tra discipline, territori e creare insieme prospettive future per la diffusione in Italia e in Cina della sana alimentazione.

Abbiamo vissuto momenti intensi di confronto, condivisione e visione, intrecciando relazioni e alleanze che daranno nuovo impulso alla rete SALUS.

E lo abbiamo fatto anche attraverso la convivialità: intorno a una tavola che univa tradizioni culinarie diverse, dove il cibo diventava veicolo di cultura, salute e dialogo.

Un’esperienza che rafforza il nostro impegno per la promozione della salute in Europa.

Abbiamo rappresentato l’Iniziativa Europea SALUS e il ruolo che può avare nel portare il tema della promozione della salute e, nello specifico della nutrizione sana, al centro del dibattitio poilitico. Per l’occasione è stato presentato anche l’Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute”, nato in Italia dall’iniziativa SALUS e rappresentato dalla testimonianza della senatrice Elena Murelli, in qualità di presidente.

L’evento ci ha permesso di fare incontri significativi e tracciare possibili collaborazioni future. In particolare è emersa la volontà di collaborare con la Fondazione Dieta Mediterranea e con la Whole Grain Initiative al fine di realizzare insieme le istituzioni nella diffusione della Dieta Mediterranea, soprattutto tra le nuove generazioni, con modalità più efficaci e coinvolgenti. 

Siamo, in particolare, rimasti colpiti dai dati preoccupanti sul consumo di cereali integrali in Italia, fanalino di coda a livello europeo, nonostante l’Italia sia uno dei luoghi in cui la Dieta Mediterranea è nata e ha prosperato. Da qui la necessità di collaborare anche su questo tema più specifico, agendo congiuntamente anche  livello europeo.

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Si e’ tenuto a Roma il primo incontro dell’ Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute”

Roma, 25 febbraio 2025. Si è incontrato per la prima volta a Palazzo Cenci a Roma l’Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute”, costituitosi il 19 novembre 2024 in occasione del Convegno “La centralità della promozione della salute per una società sana e longeva”, presso il Senato della Repubblica, organizzato dal sen. Lucio Malan.

L’Intergruppo è presieduto dalla senatrice Elena Murelli, su proposta e supporto dell’Iniziativa europea SALUS, attraverso la Fondazione Internazionale LUMEN, che svolge anche il ruolo di segretariato. L’evento ha visto l’importante presenza dell’eurodeputato Michele Picaro, presidente dell’Interest Group “Promozione della Salute” all’interno del Parlamento Europeo, con l’obiettivo di avviare un’intensa e coordinata collaborazione tra l’iniziativa italiana e quella europea.

Moderato dalla giornalista del TG2 Laura Garofalo, il primo incontro ufficiale dell’Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute” è stato aperto dalla presidente, la senatrice Elena Murelli “Ho l’onore di presiedere questo importante intergruppo, nato in conclusione al Convegno internazionale di novembre al Senato. Sono felice che possiamo vederci oggi di persona e programmare i prossimi passi concreti insieme al Comitato Tecnico Filosofico Scientifico qui riunito. Oltre ad essere membro della commissione salute in Senato, sono presidente di un altro Intergruppo che si occupa di malattie cardiocerebrovascolari, e membro di altri intergruppi sui temi della sanità, dove si parla spesso della necessità di questi interventi legati alla sana alimentazione e all’esercizio fisico, e in generale a un corretto stile di vita. Quindi questo Intergruppo può rappresentare un fil rouge che unisce anche altre iniziative”.

L’intergruppo italiano vede già 11 parlamentari aderenti, provenienti da diversi partiti. L’elenco aggiornato è consultabile al sito:
https://www.salusnetwork.eu/intergruppo-italia-2024-2027/

In aggiunta, altri parlamentari hanno presenziato all’incontro, per approfondire i temi trattati: l’on. Giandonato La Salandra, l’on. Giovanni Maiorana, l’on. Antonio Maria Gabellone, il sen. Ignazio Zullo e la sen. Vita Maria Nocco.

Significativo è stato l’intervento dell’eurodeputato Michele Picaro, presidente dell’Interest Group “Promozione della Salute” al Parlamento Europeo, che ha esposto alcune iniziative previste in rapporto con le Istituzioni europee “Al Parlamento europeo cresce l’attenzione per le tematiche legate alla salute. Non è un caso che la sottocommissione SANT, di cui faccio parte, con questa nuova legislatura sia diventata una Commissione a tutti gli effetti. Come Interest Group abbiamo in programma di partecipare alle iniziative di consultazione della Commissione Europea e usare tutti gli strumenti in nostro possesso, come interrogazioni e audizioni in commissione, per avanzare proposte concrete.  Stiamo lavorando per la Giornata mondiale della Salute del 7 aprile, coinvolgendo politici ed esperti internazionali in un webinar sulle strategie concrete di promozione della salute da portare nel quotidiano”.

In questa importante occasione, è stato presentato il Comitato Tecnico Filosofico Scientifico (CTFS) che sosterrà l’Intergruppo Parlamentare nel portare avanti iniziative legislative e progettualità finalizzate a colmare il vuoto di sistema nella promozione della salute. Sono 18 gli esperti presenti nel CTFS, un gruppo eterogeneo di professionisti che coinvolge diverse discipline: medicina, naturopatia, infermieristica, erboristeria, ostetricia, psichiatria, farmacia, statistica, fitoterapia; nonché una rappresentanza di cittadine e cittadini attivi per la promozione della salute. Gli interventi del dottor Alberto Donzelli e della nataturopata Milena Simeoni, co-presidenti del CTFS, hanno approfondito questo tema con due interventi appassionati e particolareggiati che hanno permesso di focalizzare su quattro aspetti specifici: “Un ponte tra stile di vita e longevità sana: mettere la promozione della salute al centro” e “Un ponte tra etica ed economia: il sistema che paga per la salute”, esposti dal dottor Donzelli; “Un ponte tra società e sanità: un approccio integrato alla Promozione della salute” e “Un ponte tra tradizione e innovazione: la Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea nella promozione della salute”, illustrati dalla naturopata Milena Simeoni. A seguire il dottor Federico Palla, segretario, ha elencato 8 progettualità e 5 proposte legislative che possono essere messe in atto, già a partire dai prossimi mesi.

Al termine degli interventi si è aperto un confronto interessante tra i parlamentari presenti e gli esperti del CTFS, integrando alcuni temi, come la promozione della Dieta mediterranea negli ospedali o la promozione dell’allattamento materno, al già nutrito documento programmatico.

L’incontro si è concluso con l’annuncio da parte della Presidente di due lettere che verranno indirizzate al Ministero delle Salute e a quello della Cultura, con l’obiettivo di promuovere incontri bilaterali volti ad avviare alcune azioni che mettano al centro la promozione della salute nel dibattito pubblico. Nei prossimi giorni sarà condiviso un cronoprogramma delle azioni previste nel 2025.

Scarica le presentazioni (Italiano)

LINK UTILI PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI:

Informazioni sull’Iniziativa Europea SALUS

https://www.salusnetwork.eu

Intergruppo Parlamentare “Promozione della Salute”

https://www.salusnetwork.eu/intergruppo-italia-2024-2027/

Manifesto Europeo per la Longevità Sana

https://www.salusnetwork.eu/pubblicazioni/#manifesto

Convegno Internazionale del 18-19 Novembre 2024 al Senato

https://www.salusnetwork.eu/promuovere-la-salute-un-convegno-longevita-e-sani-stili-di-vita/
Ufficio Stampa: Giusi Galimberti mob. + 39 333 8889755 ufficiostampa@lumen-network.it Segretariato Intergruppo: Federico Palla mob. +39 349 2201254 secretariat@salusnetwork.eu

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TEM Forum 2025 ITALIA 

La Scuola di Naturopatia LUMEN, in collaborazione con l’Associazione TEM Forum, la Fondazione Internazionale LUMEN e l’Iniziativa Europea SALUS e TEN-I, organizza la prossima edizione del TEM Forum, un evento internazionale dedicato alla Medicina Tradizionale Europea (TEM). Dopo le prime due edizioni in Svizzera e Austria, l’iniziativa approda in Italia, nella storica sede dell’Ecovillaggio LUMEN a San Pietro in Cerro (PC), un punto di riferimento per la promozione della salute naturale. L’evento rappresenta un’opportunità unica per approfondire la TEM come patrimonio culturale e risorsa per il benessere.

La TEM una grande opportunità per la salute

La TEM rappresenta un patrimonio europeo di conoscenze e pratiche per la salute, sviluppatosi oltre duemila anni fa e attualizzato grazie alle moderne conoscenze scientifiche. Questa disciplina è già pienamente riconosciuta in Svizzera come una specializzazione del Naturopata ed è parte integrante della formazione in Naturopatia in Germania e Portogallo. Si configura, inoltre, come una risorsa preziosa per promuovere e ristabilire la salute. La TEM rappresenta anche un patrimonio culturale di inestimabile valore, che merita di essere documentato, studiato, protetto e reso accessibile a tutti i cittadini.

L’associazione TEM Forum: un punto di riferimento per la Medicina Tradizionale Europea

Nata nel 2022, l’Associazione ha l’obiettivo di riunire gli attori regionali della TEM a livello paneuropeo, affermandosi come organizzazione “ombrello” che porta avanti il riconoscimento di questa tradizione presso le istituzioni .

L’associazione TEM Forum si dedica alla TEM nella sua totalità: 

  • Come arte della guarigione, praticata da professionisti qualificati. 
  • Come conoscenza curativa, supportata dalla moderna ricerca scientifica. 
  • Come patrimonio culturale, accessibile a tutti i cittadini.

L’associazione TEM Forum è il luogo d’incontro della Medicina Tradizionale Europea (TEM), dove individui, istituzioni, professionisti, enti di formazione, aziende e tutti coloro che nutrono  interesse per la salute in chiave tradizionale possono incontrarsi e confrontarsi.

Un evento annuale per la TEM

Il TEM Forum è anche un evento annuale di respiro internazionale, promosso a partire dal 2023 dall’omonima Associazione.  Un incontro tra esperti, ricercatori e professionisti per approfondire, confrontarsi e valorizzare le conoscenze millenarie della TEM, integrandole con le più recenti evidenze scientifiche. Un’opportunità unica di dialogo, formazione e networking in un contesto di eccellenza. Dopo le prime due edizioni, tenutesi in Svizzera e Austria, quest’anno il Forum si svolgerà in Italia, co-organizzato dall’Associazione TEM Forum, dalla Scuola di Naturopatia LUMEN e dalla Fondazione Internazionale LUMEN, capofila dell’Iniziativa Europea SALUS.

Un programma ricco e articolato

L’evento si aprirà con una fase preparatoria online, dal 1° giugno, per introdurre i partecipanti ai diversi aspetti della TEM. Saranno esplorati temi come le pratiche di promozione della salute, i metodi terapeutici, gli ambiti formativi, gli aspetti legislativi, culturali e professionali.

Dal 6 all’8 giugno, il TEM-Forum si svolgerà in presenza presso l”ecovillaggio LUMEN, situato in provincia di Piacenza e riconosciuto come uno dei più longevi e prosperi d’Europa. 

L’Ecovillaggio LUMEN ospita il TEM Forum 2025

L’ecovillaggio LUMEN ha fatto della promozione della salute e delle medicine tradizionali, con particolare attenzione alla MTEM (Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea), il pilastro fondamentale della sua missione. Da oltre 30 anni, i residenti dell’Ecovillaggio vivono e sperimentano l’applicazione concreta delle “Sex Res Non Naturales”, principi fondamentali della Medicina Tradizionale Europea. Questo approccio, basato sull’equilibrio tra ambiente, alimentazione, movimento, sonno, eliminazione e benessere emotivo, rappresenta la radice della TEM  e della visione olistica della salute.

Nel TEM Forum 2025, LUMEN sarà il luogo in cui conoscenza e pratica si incontrano, offrendo un’opportunità unica di esplorare la TEM in un contesto vivo e sperimentale.

Un incontro per costruire il futuro della TEM

L’evento in presenza sarà un’occasione unica per mettere in dialogo professionisti provenienti da diverse parti d’Europa e del mondo. I partecipanti si confronteranno con le sfide attuali della TEM, elaborando proposte concrete per valorizzare il potenziale di questa disciplina nel promuovere salute e cultura. Le conclusioni dell’evento saranno presentate alle istituzioni europee, nazionali e internazionali,  tra cui l’OMS e l’UNESCO.
In apertura dell’incontro introdurranno i lavori alcuni rappresentanti politici, tra i quali la senatrice Elena Murelli, che presiede l’Intergruppo sulla Promozione della Salute presso il Parlamento italiano, e l’eurodeputato Michele Picaro, a capo dell’Interest Group sulla Promozione della Salute presso il Parlamento Europeo, entrambi supportati dalla Fondazione Internazionale LUMEN, come capofila dell’iniziativa SALUS, nel ruolo di segretariato.

TEM Forum 2025 – Italia

  • Apertura ufficiale con esperti internazionali tradotto simultaneamente in 60 lingue
  • Gruppi di lavoro in lingua inglese per un confronto attivo tra specialisti
  • Spazio di networking per creare connessioni e collaborazioni
  • Percorsi culturali e artistici per connettere scienza, arte e spiritualità
  • Buffet biologico e 100% vegetale, per un’esperienza all’insegna del benessere
  • 15 ore di contenuti esclusivi online, con traduzione in inglese, tedesco e italiano (analisi della lingua, pulsologia, iridologia, fitoterapia, coppettazione, test costituzionale, riflessologia, massaggio e altro ancora)

Scarica il programma del TEM Forum Italia 2025

Iscrizione
  • Partecipazione: € 260 – 2° Early Bird: € 230 (fino al 30 Aprile)
  • Studenti € 220 – Early Bird: € 195 (fino al 30 Aprile)
  • Membri della Rete Europea SALUS € 208

Agevolazioni per gli iscritti: Sconti su trattamenti benessere, corsi di formazione e soggiorni olistici presso le strutture LUMEN

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Promuovere la Salute: un Convegno di Esperti al Senato per parlare di Longevità e Sani Stili di Vita

Si é concluso a Roma, presso il Senato, un convegno internazionale partecipato da politici, medici ed esperti di Promozione della Salute
e di Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea, provenienti da diversi Paesi

Piacenza, 20 novembre 2024

Si è concluso a Roma, dopo due intensi giorni di lavoro presso il Senato della Repubblica, in Sala Capitolare, il Convegno internazionale “La centralità della promozione della salute per una società sana e longeva”, un’occasione unica a cui hanno partecipato medici ed esperti di promozione della salute e di Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea.

Ventitrè i relatori provenienti da otto diversi Paesi (Svizzera, Francia, Austria, Germania, Grecia, Portogallo, Corea del Sud e Italia) hanno documentato i vantaggi degli interventi sullo stile di vita. Vantaggi per la salute individuale dei cittadini, per l’ambiente e per la sostenibilità dei sistemi sociali e sanitari.

Le malattie cronico degenerative nella regione europea rappresentano il 90% delle cause di morte. La buona notizia è che una migliore promozione di stili di vita abbinata a misure di prevenzione per affrontare i principali fattori di rischio di malattie possono ridurre la prevalenza delle malattie cronico degenerative del 70%. E anche gran parte delle malattie infettive.” ha dichiarato la naturopata Milena Simeoni, ideatrice dell’iniziativa SALUS e presidente della Fondazione LUMEN. “Piccole scelte quotidiane possono fare la differenza: la corsa riduce del 40% la mortalità da infezioni, un apporto di almeno 50 gr di cereali integrali al giorno la riduce del 20%, 20-28 gr di frutta secca oleosa al giorno la riduce del 75%, ma anche la meditazione, lo yoga, la preghiera sono pratiche che riducono la mortalità da infezioni.”

A tal proposito, il panel internazionale di relatori ha condiviso conoscenze e competenze in materia di promozione della salute: dalle fondamenta di una sana alimentazione all’importanza dell’attività fisica, dal ruolo prioritario delle relazioni al valore del contatto con la natura, sono stati tanti gli strumenti divulgati affinché i cittadini possano, ogni giorno, accrescere la propria salute.

In questo primo comunicato proponiamo una panoramica generale dei temi toccati durante i due giorni del convegno: approfondiremo in seguito con tre successivi comunicati, le tre diverse sessioni con le proposte concrete per la politica che sono scaturite.

L’incontro è stato ospitato dal senatore Lucio Malan che in apertura dei lavori ha dichiarato: “Salute non è solo farmaci, terapie e chirurgia, è soprattutto sani stili di vita, alimentazione corretta, movimento e saper vivere in armonia con la natura. In questo convegno si parlerà di come generare benessere e promuovere salute”. La moderazione è stata curata dalla giornalista del TG2 Laura Garofalo, appassionata cultrice della materia e persona dalla profonda umanità.

Oltre al sen. Lucio Malan (FdI) sono intervenuti al convegno, in modo trasversale, i senatori Orfeo Mazzella (M5S), Massimiliano Romeo (Lega) ed Elena Murelli (Lega). Previsti anche gli interventi dell’on. Eleonora Evi (Pd) e della sen. Daniela Ternullo (FI), che non sono riuscite a partecipare all’evento ma hanno da subito, anche loro, aderito all’intergruppo sulla Promozione della Salute, insieme all’onorevole Carmen Di Lauro (M5S).

Sono felice di assumere la Presidenza del nascente Intergruppo sulla Promozione della salute e iniziare questo percorso insieme ai colleghi e alla Fondazione LUMEN”, ha dichiarato la senatrice Murelli “Consideriamo importante la collaborazione tra medicina moderna e medicina tradizionale nel promuovere salute al meglio, mettendo le persone al centro“.

Primo tra i relatori è stato il dott. Franco Berrino, medico, patologo ed epidemiologo di fama nazionale e internazionale, che nel suo intervento ha parlato proprio dell’importanza della promozione della salute, di una sana alimentazione per ridurre l’incidenza delle patologie croniche degenerative e ha approfondito il tema dei veleni affermando: “Abbiamo inquinato il mondo: con i veleni presenti nell’agricoltura, nella plastica e negli alimenti industriali. Persino gli acquedotti sono inquinati: un terzo dell’acqua di Milano contiene sostanze perfluoroalchiliche, gli PFAS, che aumentano il rischio di cancro. Ma il rischio più grande sono i pesticidi usati in agricoltura: per fare un esempio, fino a poco tempo fa, in Italia veniva impiegato il clorpirifos, un insetticida considerato neurotossico per i bambini, che causa disfunzione erettile e sterilità maschile. Pensiamo che negli anni ‘70 in un cm3 di sperma erano presenti 100 milioni di spermatozoi, mentre ora ce ne sono in media meno della metà. Allo stesso modo per il glifosato, maggiori concentrazioni comportano fino a 4,5 volte maggiore l’incidenza di cancro della mammella. Se è impossibile difendersi dall’inquinamento atmosferico, almeno dobbiamo farlo dai pesticidi presenti negli alimenti. Come? Dobbiamo sapere che le persone che mangiano più frequentemente biologico si ammalano meno e che ognuno di noi può sviluppare più salute riducendo l’uso della plastica”, ha aggiunto. “Secondo una recente ricerca francese, condotta analizzando gli inquinanti presenti nei capelli di bambini e delle loro madri, emerge che sono soprattutto i bambini a essere più vulnerabili rispetto agli inquinanti e ad assorbirne un quantitativo maggiore. I bambini, inoltre, assumono molto più degli adulti alimenti ultraprocessati che aumentano le patologie croniche. Dobbiamo proteggere i nostri bambini anche con un’alimentazione più sana e ricca di alimenti naturali e biologici, evitando eccesso di zuccheri semplici e alimenti industriali”.

E’ possibile creare una campagna di sensibilizzazione ai sani stili di vita che sia efficace.” ha sostenuto la naturopata Milena Simeoni “In Finlandia è stato fatto con il North Karelia Project: dall’inizio degli anni ’70, attraverso un intervento a livello di comunità che coinvolgeva servizi sanitari, ONG, industria, media e politiche pubbliche, si è ottenuta una riduzione notevole dei fattori di rischio cardiovascolari della popolazione e di conseguenza il tasso di mortalità per malattie coronariche è andato riducendosi molto negli anni. Nella popolazione maschile di età compresa tra 30 e 64 anni la riduzione è stata, dal 1972 al 2014, dell’84%. Nel 2008 il popolo finlandese ha voluto riprovarci, questa volta per cercare di abbattere il tasso di allergie e le relative conseguenze, anche gravi, come gli attacchi d’asma acuti o gli shock anafilattici. In soli 2 anni di programma nazionali assistettero già a tangibili risultati, come la riduzione degli accessi in pronto soccorso per attacchi d’asma nei bambini. Che dire, tanto di cappello a questo popolo”.

Dopo una carrellata di interventi di elevato valore, che hanno documentato i vantaggi concreti e misurabili dell’intervento sugli stili di vita, è intervenuto il dott. Alberto Donzelli, medico esperto di sanità pubblica e presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute, che ha sottolineato la necessità di una riforma strategica per avere cittadini sani e un erario più ricco. “Se da un lato i sistemi sanitari lamentano poche risorse disponibili, dall’altro mantengono anche tecnologie diagnostiche, farmaci e altre terapie costose ma di scarso o nessun valore. Questo paradosso esiste poiché gli attori in sanità sono remunerati in base alle prestazioni, per malattie, anziché per la salute.” ha dichiarato il dottor Donzelli. “Va riconsiderato quindi il modello di remunerazione, per allineare i loro interessi con la mission di un Servizio sanitario nazionale: difendere e promuovere la salute, per una società più sana e longeva”, prosegue Donzelli. “Infatti, come per tutti gli esseri umani, anche i comportamenti dei sanitari sono determinati in larga misura dal loro ‘sistema premiante’, cioè dai loro interessi o convenienze, più che dagli obiettivi enunciati dalle normative. Perché professionisti e organizzazioni sanitarie perseguano davvero gli obiettivi desiderati dalla popolazione (longevità sana, libera da sofferenza e paura, con rassicurazioni quando servono) e dichiarati dai sistemi sanitari, è decisivo che il modello di remunerazione/finanziamento degli attori in sanità sia coerente con tali obiettivi. La mossa vincente è finanziare e remunerare i principali attori anzitutto con quote capitarie progressive in base alla longevità delle popolazioni di riferimento, non con tariffe per prestazioni rese o per episodi di cura in caso di malattia”.

Rispetto a quanto descritto dal dr. Donzelli, per ottenere il cambio di paradigma che pone al centro la Promozione della Salute, è necessario valorizzare i professionisti che da tempo si occupano di promuovere salute e che hanno conoscenze, competenze e, non ultimo, capacità comunicative empatiche che favoriscono l’aderenza dei cittadini a nuovi stili di vita”. sostiene la naturopata Simeoni “Nello specifico mi sto riferendo al bacino di professionisti che in Europa si occupano di Medicine Tradizionali, Complementari e di Naturopatia. In Europa ci sono in media 65 professionisti TCIM su 100,000 abitanti, un numero considerevole se comparato al numero di medici di famiglia che sono circa 79 su 100,000 abitanti”.

Quello delle Medicine Tradizionali è un tema molto caro anche all’OMS che da decenni porta avanti una strategia di valorizzazione e promozione delle stesse a livello globale e che ha parlato per voce del Dr. Sangyoung Ahn, intervenuto al Convegno per declinare questa strategia e illustrare degli interessanti dati sul fenomeno che sta raccogliendo crescente interesse in Europa. “L’OMS si occupa di Medicine Tradizionali fin dal 1976 e attualmente è in corso l’elaborazione della strategia 2025-2034. L’obiettivo è massimizzare il contributo delle Medicine Tradizionali all’ottenimento del più alto standard di salute e benessere raggiungibile. Nel 76% degli Stati Membri le Medicine Tradizionali sono ricercate per contrastare le malattie cronico degenerative, nel 68% per la prevenzione e nel 55% per la promozione della salute” ha dichiarato il dr. Ahn durante il suo intervento.

Una delle sei proposte emerse dal convegno è stata, infatti, il riconoscimento e la valorizzazione da parte dell’OMS della Medicina Tradizionale propria dell’area Europea, come patrimonio di conoscenze e pratiche per la salute, al pari dell’Ayurveda e della Medicina Tradizionale Cinese.

La Naturopatia Tradizionale Europea (TEN) è un sistema di guarigione naturale ed empirico che si è evoluto nel corso di 2500 anni. La parte più nota del concetto teorico si basa sulle idee dell’antica Grecia. […] L’obiettivo finale di tutti gli interventi TEN è quello di ripristinare la capacità di adattamento e di regolazione dell’intera persona. La “dietetica” come consulenza nell’“arte di vivere” ha un’alta priorità in questo senso. Dovrebbe aiutare a eliminare le abitudini e le condizioni di vita dannose, laddove possibile”. Estratto dall’ODA-AM, organizzazione del mondo del lavoro riconosciuta dalle disposizioni federali della legge sulla formazione professionale, con sede in Svizzera (https://www.oda-am.ch/) dove la MTEM, chiamata TEN, è riconosciuta come medicina alternativa non medica.

Considerata l’indispensabilità e l’urgenza dell’ampliamento degli interventi di promozione della salute si rende necessario il riconoscimento del Promotore della Salute che, in virtù del suo carattere trasversale, può essere identificato come “qualifica ombrello” a carattere prevalentemente socio-educativo, non una nuova professione”, ha sostenuto la naturopata Simeoni. “Nei nostri intenti, il promotore della salute è una qualifica acquisibile da diverse professioni, educative, sociali e sanitarie. Tra queste possiamo considerare quelle già esistenti, afferenti all’area vasta delle Discipline Bio Naturali, che già si occupano di promozione della salute e benessere. Più nello specifico, possiamo considerare quelle professioni che, come il Naturopata, hanno già definito una norma UNI, un Benchmark for Training (OMS 2010) e nel loro percorso formativo approfondiscono materie indispensabili al promotore della salute”.

In conclusione dell’evento, parallelamente all’apertura di un dialogo costruttivo con l’OMS Europa, alcuni interventi di esperti hanno suggerito di rivolgere l’attenzione anche all’UNESCO, chiedendo il riconoscimento di alcune pratiche legate alla Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea, tra cui quelle legate al termalismo, come patrimonio culturale immateriale. Interessante a questo proposito è stato l’intervento di Maria Walcher, già responsabile presso la Commissione Austriaca per l’UNESCO, che ha spiegato nel dettaglio le opportunità che possono aprirsi in questo senso “Attualmente l’UNESCO riconosce solo la sauna finlandese e il metodo Kneipp come pratiche di salute tradizionale europea, un po’ poco rispetto al ricco patrimonio che abbiamo sviluppato in questi millenni”.

In questi due giorni abbiamo ascoltato una sinfonia: pareri di esperti di estrazioni diverse, sanitari e non sanitari, di Paesi differenti che insieme hanno affermato a gran voce l’urgenza di porre al centro la promozione della salute. Personalmente oltre a riconoscere questa urgenza, ritengo che la Promozione della Salute sia un diritto sociale di ogni cittadino europeo” ha concluso la naturopata Milena Simeoni.

L’evento è stato concluso dal dott. Federico Palla, coordinatore della Rete Europea SALUS, che ha riassunto i principali temi emersi e ha sintetizzato sei proposte concrete che possono rappresentare una road map per la rete Europea SALUS, in Italia e in Europa, da confrontare da subito con il neo costituito Intergruppo Parlamentare sulla Promozione della Salute.

Un ringraziamento speciale va a Palazzo Belvedere di Montecatini Terme, main sponsor, che con il suo sostegno ha dato un contributo fondamentale alla realizzazione dell’evento. Un caloroso grazie anche alle Terme di Tabiano e Salsomaggiore, IW Business, Klineer, Acqua Lauretana, Kosmos e BV Frutta.

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Responsabile Comunicazione LUMEN Network

Alexia Cassinari, alexia.cassinari@naturopatia.org Ufficio Stampa LUMEN Network:

Giusi Galimberti mob. + 39 333 8889755; Emanuela Grungo mob. + 39 333 2742758

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La promozione della salute al Senato con SALUS

La Fondazione Internazionale LUMEN promuove l’organizzazione del convegno internazionale “La centralità della promozione della salute per una società sana e longeva”; grazie alla collaborazione della Scuola di Naturopatia LUMEN della Rete Europea SALUS; il convegno si svolgerà il 18-19 novembre 2024 presso la Sala Capitolare del Senato a Roma. L’evento è ospitato dal sen. Lucio Malan e vedrà la partecipazione di esponenti politici, italiani ed europei, finalizzata a stimolare un confronto trasversale su temi importanti come la promozione della salute e della longevità sana; tale occasione rappresenterà inoltre la possibilità di valorizzare la Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea (MTEM) e il suo patrimonio culturale di pratiche efficaci per il raggiungimento di questi obiettivi. 

Impegno europeo e nazionale per la promozione della salute sostenibile

L’evento si inserisce nelle strategie nazionali ed internazionali della Rete Europea SALUS che ha tra i suoi scopi quello di porre al centro della politica la promozione della salute e la sostenibilità ambientale. 

SALUS è un’iniziativa europea ideata da Milena Simeoni, direttrice didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN e presidente della Fondazione Internazionale LUMEN. 

In questi anni sono stati organizzati diversi eventi, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles e a Strasburgo.

Il convegno internazionale del 18 e 19 novembre rappresenta il primo grande evento realizzato da SALUS all’interno del Parlamento Italiano e avrà come focus  la  promozione della salute come attitudine lungimirante per una società più sana e longeva. 

Questa strategia proposta da SALUS, la cui efficacia è stata validata anche dalla scienza moderna, affonda le sue radici nelle Medicine Tradizionali, rappresentate nel nostro continente dalla Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea (MTEM). 

Anteprima del Convegno Internazionale: la conferenza stampa a Marzo

Prima del convegno internazionale di novembre, si terrà a Roma una conferenza stampa di presentazione,  presso il Senato della Repubblica, nella Sala Caduti di Nassirya. L’evento, fissato per il 12 marzo 2024, dalle 11:00 alle 12:00, sarà ospitato dal Senatore Lucio Malan e vedrà la partecipazione di esponenti politici di differenti partiti: un appoggio trasversale per un tema che sta a cuore a tutti. 
Per prenotare la propria presenza è indispensabile registrarsi al form presente in questa pagina: https://www.salusnetwork.eu/convegno-intenazionale-roma-2024/

Un evento dedicato alla promozione della salute per tutti

Tutti coloro che sono interessati a partecipare possono compilare il form disponibile al seguente link: 

Convegno internazionale – Roma 2024

Più numerosa sarà la partecipazione, più forte sarà il nostro messaggio. 

Unisciti a noi per la promozione della SALUTE al CENTRO.

La tua presenza può fare la differenza. 

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interventi non-farmacologici durante la COVID-19

SALUS, iniziativa Europea, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, ha organizzato un webinar venerdì 30 giugno durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming. L’evento si terrà in lingua iitaliana e verrà trasmesso una settimana dopo in lingua inglese..

Il 10 marzo 2022 il Parlamento europeo ha istituito una nuova commissione speciale sulla pandemia COVID-19, composta da 38 membri. La commissione il 21 giugno 2023 ha terminato la relazione da portare all’approvazione della plenaria.
La maggior parte del lavoro del comitato speciale si è concentrato su quattro aree legate alla pandemia: la salute, una risposta coordinata che rispetti la democrazia e i diritti fondamentali, l’impatto sociale ed economico e l’UE e il mondo.


L’evento InfoSALUS metterà a fuoco i risultati della commissione speciale in termini di ciò che non ha funzionato nella gestione pandemica, analizzando in particolare l’efficacia degli interventi non-farmacologici legati agli stili di vita, come fattori protettivi dalle infezioni, e gli effetti sulla salute legati alle restrizioni, registrati dal 2020.
I relatori che interverranno porteranno contributi scientifici e filosofici di come un cambio di paradigma, in tema di salute e ambiente, potrebbe aiutare i decisori politici a definire strategie emergenziali che integrino efficacemente la promozione della salute.
L’evento contiene indicazioni utili e immediatamente attuabili dai cittadini europei che vogliano fortificare il proprio sistema immunitario.

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Profitto, sostenibilità e salute: un connubio possibile?

Qual’è la strategia europea in merito al rapporto tra Profitto e salute? SALUS, iniziativa Europea, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, ha organizzato un webinar venerdì 7 Aprile 2023 durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming. L’evento si terrà in lingua inglese.

Quale ruolo può avere la finanza nell’aiutare l’Europa ad andare verso un’economia verde e neutrale dal punto di vista climatico?
Che differenza c’è tra finanzia sostenibile e finanzia etica?
Quale opportunità rappresenta la finanzia sostenibile nel sostegno di programmi di promozione della salute?

Di questo e di altro ancora parleremo al prossimo infoSALUS di venerdì 07 Aprile, insieme a relatori di alto livello.

Grazie alla collaborazione con LUMEN, Fondazione Allineare Sanità e Salute, Banca Europea degli Investimenti, Fondazione Finanza Etica

L’evento, di alto valore scientifico e filosofico, è rivolto a decisori politici, a esperti del settore sanitario, promotori della salute e della sostenibilità ambientale (naturopati, operatori del benessere, …), e infine ai cittadini, che possono trovare nell’evento indicazioni immediatamente attuabili quotidianamente per migliorare il proprio stile di vita e la consapevolezza nell’utilizzo dei farmaci. 

I venerdì di InfoSALUS per una società sostenibile e sana” è un ciclo di 6 webinar organizzato da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma. La Rete Europea SALUS attualmente è formata da 45 organizzazioni europee provenienti da 9 paesi. SALUS è una iniziativa che ha l’obiettivo di mettere al centro delle politiche europee la Promozione della Salute e la Sostenibilità Ambientale.

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I nuovi appuntamenti InfoSALUS 2023

InfoSALUS sono appuntamenti online dedicati alla diffusione di informazioni scientificamente valide e filosoficamente solide al servizio della promozione della salute per un’Europa più sana, longeva e sostenibile.

Un cambio di paradigma a livello europeo

A seguito della sindemia COVID-19, la salute dei cittadini europei è sempre più al centro delle politiche nazionali e comunitarie. Tuttavia mancano ancora azioni concrete ed efficaci per promuovere stili di vita sani e sostenibilità ambientale per i cittadini europei. La Covid-19 è solo la punta dell’iceberg. Essa è un forte segnale che ammonisce sulla necessità di cambiare rotta e adottare un nuovo paradigma che consenta di porre al centro la salute, nel senso più ampio del termine.
Siamo convinti che l’errato stile di vita e l’inquinamento ambientale costituiscano la base sommersa di questo iceberg e che, proprio in nome di questo rapporto inscindibile tra salute e scelte quotidiane, sia urgente  rinnovare il  modus vivendi individuale e collettivo per affrontare le sfide attuali che mettono a rischio la longevità sana dei cittadini europei e trovare strategie più adeguate ad affrontare l’emergenza attuale e quelle che potranno verificarsi in futuro. Queste strategie sono state tracciate dalla Rete Europea SALUS nel Manifesto Europeo per la longevità sana pubblicato il 30 aprile 2021 e inviato a 32 governi europei. Il Manifesto intende creare una strategia di rete per raggiungere risultati significativi entro il 2031 in cinque diverse aree: sana alimentazione, attività fisica, relazioni sociali, ripristino ambientale e crescita interiore. Tra queste strategie, la Rete Europea SALUS intende promuovere InfoSALUS.

Cos’è InfoSALUS?

InfoSALUS è un’iniziativa informativa e formativa, organizzata da LUMEN APS in qualità di capofila della Rete Europea SALUS, volta a diffondere informazioni scientificamente valide e filosoficamente solide al servizio della promozione della salute per un’Europa più sana, longeva e sostenibile. InfoSALUS nasce in Italia nel marzo del 2020, in occasione del primo lockdown COVID e in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo di Milano:

  • 13 conferenze online in italiano;
  • 6 relatori esperti di medicina e naturopatia;
  • centinaia di persone in diretta e quasi 18.000 visualizzazioni.  

InfoSALUS, sostenuto dal principio dall’Interest Group SALUS, coglie lo stimolo di programmi istituzionali come EU4Health, istituito dal regolamento (UE) 2021/522, con l’obiettivo di contribuire a:

  • rendere maggiormente resilienti e sostenibili i sistemi sanitari europei;
  • favorire l’integrazione tra operatori sanitari e operatori olistici che promuovono salute;
  • migliorare l’empowerment dei cittadini europei nei confronti della propria salute. 

Quali novità per InfoSALUS 2023?

Quest’anno il ciclo di webinar InfoSALUS è sostenuto dall’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma. Le principali novità dell’edizione 2023 sono le seguenti:

  1. I webinar InfoSALUS sono in lingua italiana e in lingua inglese, coinvolgendo relatori internzionali;
  2. Hanno un focus su temi che riguardano salute e ambiente, attualmente in discussione nelle istituzioni europee;
  3. Si rivolgono a decision makers, a medici e operatori olistici e a tutti i cittadini europei;
  4. Al termine di ogni webinar saranno pubblicati gli atti del convegno.

Calendario InfoSALUS 2023

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Webinar – Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

Qual’è la strategia europea in merito alla produzione e al consumo di farmaci, quali aspetti innovativi sono contenuti e come è possibile migliorare ancora di più l’impatto sulla salute umana, animale e ambientale diffondendo in modo capillare ed efficace sani stili di vita. La Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, se ne è parlato venerdì 08 Febbraio durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming.

La strategia farmaceutica, proposta dalla Commissione Europea in novembre 2020, ha lo scopo di modernizzare il quadro normativo e sostenere la ricerca e le tecnologie in grado di raggiungere i pazienti. L’evento InfoSALUS ha messo a fuoco le principali strategie delineate dalla CE, analizzando in particolare i risvolti in termini di appropriatezza, equità e impatto ambientale, portando proposte innovative utili ai decisori politici e ai cittadini europei.L’incontro è stato introdotto dall’eurodeputata italiana Rosa D’Amato (GREENS/EFA), presidente dell’interest Group SALUS, e dall’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat (EPP), Rapporteur del Report sulla Strategia Farmaceutica Europea.


Iscriviti ORA e segui il webinar svolto in data 8 febbraio dal titolo: Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

I relatori che sono intervenuti hanno portato contributi scientifici e filosofici di come un cambio di paradigma, in tema di salute e ambiente, potrebbe efficacemente intervenire nel dibattito europeo portando proposte che possano stimolare l’attuale strategia farmaceutica. Sono intervenuti tre membri del Comitato filosofico-scientifico della Rete Europea SALUS: il dott. Alberto Donzelli – esperto di sanità pubblica, fondatore della Fondazione Allineare Sanità e Salute – la naturopata Milena Simeoni – Direttrice Didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN e ideatrice dell’iniziativa SALUS – il medico naturopata portoghese André Dourado – Fondatore di EMAC, Escola de Saúde Integral, membro del comitato scientifico di Mama Help (Breast Cancer Center) .

L’incontro è stato ricco di spunti interessanti che possono orientare la politica europea verso un uso più sostenibile dei farmaci, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale.Sono stati fatti anche riferimenti a come affrontare al meglio emergenze, come quella del COVID-19 o dell’antibiotico resistenza, integrando una capillare strategia di promozione della salute. I relatori internazionali hanno infine fornito consigli utili ai cittadini europei per adottare quotidianamente comportamenti e stili di vita vantaggiosi per la propria salute e per ridurre l’impatto ambientale.

L’evento, di alto valore scientifico e filosofico, è rivolto a decisori politici, a esperti del settore sanitario, promotori della salute e della sostenibilità ambientale (naturopati, operatori del benessere, …), e infine ai cittadini, che possono trovare nell’evento indicazioni immediatamente attuabili quotidianamente per migliorare il proprio stile di vita e la consapevolezza nell’utilizzo dei farmaci. 


I venerdì di InfoSALUS per una società sostenibile e sana” è un ciclo di 6 webinar organizzato da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma. La Rete Europea SALUS attualmente è formata da 45 organizzazioni europee provenienti da 9 paesi. SALUS è una iniziativa che ha l’obiettivo di mettere al centro delle politiche europee la Promozione della Salute e la Sostenibilità Ambientale.


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