PROSSIMI EVENTI

TEM Forum 2025 ITALIA 

La Scuola di Naturopatia LUMEN, in collaborazione con l’Associazione TEM Forum, la Fondazione Internazionale LUMEN e l’Iniziativa Europea SALUS, organizza la prossima edizione del TEM Forum, un evento internazionale dedicato alla Medicina Tradizionale Europea (TEM). Dopo le prime due edizioni in Svizzera e Austria, l’iniziativa approda in Italia, nella storica sede dell’Ecovillaggio LUMEN a San Pietro in Cerro (PC), un punto di riferimento per la promozione della salute naturale. L’evento rappresenta un’opportunità unica per approfondire la TEM come patrimonio culturale e risorsa per il benessere.

La TEM una grande opportunità per la salute

La TEM rappresenta un patrimonio europeo di conoscenze e pratiche per la salute, sviluppatosi oltre duemila anni fa e attualizzato grazie alle moderne conoscenze scientifiche. Questa disciplina è già pienamente riconosciuta in Svizzera come una specializzazione del Naturopata ed è parte integrante della formazione in Naturopatia in Germania e Portogallo. Si configura, inoltre, come una risorsa preziosa per promuovere e ristabilire la salute. La TEM rappresenta anche un patrimonio culturale di inestimabile valore, che merita di essere documentato, studiato, protetto e reso accessibile a tutti i cittadini.

L’associazione TEM Forum: un punto di riferimento per la Medicina Tradizionale Europea

Nata nel 2022, l’Associazione ha l’obiettivo di riunire gli attori regionali della TEM a livello paneuropeo, affermandosi come organizzazione “ombrello” che porta avanti il riconoscimento di questa tradizione presso le istituzioni .

L’associazione TEM Forum si dedica alla TEM nella sua totalità: 

  • Come arte della guarigione, praticata da professionisti qualificati. 
  • Come conoscenza curativa, supportata dalla moderna ricerca scientifica. 
  • Come patrimonio culturale, accessibile a tutti i cittadini.

L’associazione TEM Forum è il luogo d’incontro della Medicina Tradizionale Europea (TEM), dove individui, istituzioni, professionisti, enti di formazione, aziende e tutti coloro che nutrono  interesse per la salute in chiave tradizionale possono incontrarsi e confrontarsi.

Un evento annuale per la TEM

Il TEM Forum è anche un evento annuale di respiro internazionale, promosso a partire dal 2023 dall’omonima Associazione.  Dopo le prime due edizioni, tenutesi in Svizzera e Austria, quest’anno il Forum si svolgerà in Italia, co-organizzato dall’Associazione TEM Forum, dalla Scuola di Naturopatia LUMEN e dalla Fondazione Internazionale LUMEN, capofila dell’Iniziativa Europea SALUS.

Un programma ricco e articolato

L’evento si aprirà con una fase preparatoria online, dal 3 al 5 giugno, per introdurre i partecipanti ai diversi aspetti della TEM. Saranno esplorati temi come le pratiche di promozione della salute, i metodi terapeutici, gli ambiti formativi, gli aspetti legislativi, culturali e professionali.

Dal 6 all’8 giugno, il TEM-Forum si svolgerà in presenza presso l”ecovillaggio LUMEN, situato in provincia di Piacenza e riconosciuto come uno dei più longevi e prosperi d’Europa. 

L’Ecovillaggio LUMEN ospita il TEM Forum 2025

L’ecovillaggio LUMEN ha fatto della promozione della salute e delle medicine tradizionali, con particolare attenzione alla MTEM (Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea), il pilastro fondamentale della sua missione. Da oltre 30 anni, i residenti dell’Ecovillaggio vivono e sperimentano l’applicazione concreta delle “Sex Res Non Naturales”, principi fondamentali della Medicina Tradizionale Europea. Questo approccio, basato sull’equilibrio tra ambiente, alimentazione, movimento, sonno, eliminazione e benessere emotivo, rappresenta la radice della TEM  e della visione olistica della salute.

Nel TEM Forum 2025, LUMEN sarà il luogo in cui conoscenza e pratica si incontrano, offrendo un’opportunità unica di esplorare la TEM in un contesto vivo e sperimentale.

Un incontro per costruire il futuro della TEM

L’evento in presenza sarà un’occasione unica per mettere in dialogo professionisti provenienti da diverse parti d’Europa e del mondo. I partecipanti si confronteranno con le sfide attuali della TEM, elaborando proposte concrete per valorizzare il potenziale di questa disciplina nel promuovere salute e cultura. Le conclusioni dell’evento saranno presentate alle istituzioni europee, nazionali e internazionali,  tra cui l’OMS e l’UNESCO.
In apertura dell’incontro introdurranno i lavori alcuni rappresentanti politici, tra i quali la senatrice Elena Murelli, che presiede l’Intergruppo sulla Promozione della Salute presso il Parlamento italiano, e l’eurodeputato Michele Picaro, a capo dell’Interest Group sulla Promozione della Salute presso il Parlamento Europeo, entrambi supportati dalla Fondazione Internazionale LUMEN, come capofila dell’iniziativa SALUS, nel ruolo di segretariato.

TEM Forum 2025 – Italia

6-8 giugno 2025 | LUMEN, San Pietro in Cerro (PC)
Contenuti esclusivi online per gli iscritti, disponibili dal 1 giugno 2025 (per un anno)

Iscrizione

  • Partecipazione: € 260 – Early Bird: € 210 (fino al 5 marzo)
  • Studenti LUMEN: € 220 – Early Bird: € 180 (fino al 5 marzo)

Servizi inclusi nell’iscrizione

  • Contenuti esclusivi online* (disponibili dal 1 giugno 2025 per un anno)
  • Light dinner di benvenuto (6 giugno)
  • FORUM – partecipazione in presenza (7-8 giugno)
  • Traduzione simultanea in 60 lingue
  • Buffet 100% vegetale durante l’intera durata del forum

Agevolazioni per gli iscritti

Sconti su trattamenti benessere, corsi di formazione e soggiorni olistici presso le strutture LUMEN

* Tutti gli iscritti al TEM-Forum avranno accesso a oltre 15 ore di video formativi e informativi dedicati alla Medicina Tradizionale Europea (TEM), a cura di professionisti nazionali e internazionali. I contenuti saranno disponibili in italiano, inglese, tedesco e resteranno accessibili anche successivamente.

Il programma dettagliato dell’evento è attualmente in fase di definizione.

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interventi non-farmacologici durante la COVID-19

SALUS, iniziativa Europea, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, ha organizzato un webinar venerdì 30 giugno durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming. L’evento si terrà in lingua iitaliana e verrà trasmesso una settimana dopo in lingua inglese..

Il 10 marzo 2022 il Parlamento europeo ha istituito una nuova commissione speciale sulla pandemia COVID-19, composta da 38 membri. La commissione il 21 giugno 2023 ha terminato la relazione da portare all’approvazione della plenaria.
La maggior parte del lavoro del comitato speciale si è concentrato su quattro aree legate alla pandemia: la salute, una risposta coordinata che rispetti la democrazia e i diritti fondamentali, l’impatto sociale ed economico e l’UE e il mondo.


L’evento InfoSALUS metterà a fuoco i risultati della commissione speciale in termini di ciò che non ha funzionato nella gestione pandemica, analizzando in particolare l’efficacia degli interventi non-farmacologici legati agli stili di vita, come fattori protettivi dalle infezioni, e gli effetti sulla salute legati alle restrizioni, registrati dal 2020.
I relatori che interverranno porteranno contributi scientifici e filosofici di come un cambio di paradigma, in tema di salute e ambiente, potrebbe aiutare i decisori politici a definire strategie emergenziali che integrino efficacemente la promozione della salute.
L’evento contiene indicazioni utili e immediatamente attuabili dai cittadini europei che vogliano fortificare il proprio sistema immunitario.

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Webinar – Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

Qual’è la strategia europea in merito alla produzione e al consumo di farmaci, quali aspetti innovativi sono contenuti e come è possibile migliorare ancora di più l’impatto sulla salute umana, animale e ambientale diffondendo in modo capillare ed efficace sani stili di vita. La Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, se ne è parlato venerdì 08 Febbraio durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming.

La strategia farmaceutica, proposta dalla Commissione Europea in novembre 2020, ha lo scopo di modernizzare il quadro normativo e sostenere la ricerca e le tecnologie in grado di raggiungere i pazienti. L’evento InfoSALUS ha messo a fuoco le principali strategie delineate dalla CE, analizzando in particolare i risvolti in termini di appropriatezza, equità e impatto ambientale, portando proposte innovative utili ai decisori politici e ai cittadini europei.L’incontro è stato introdotto dall’eurodeputata italiana Rosa D’Amato (GREENS/EFA), presidente dell’interest Group SALUS, e dall’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat (EPP), Rapporteur del Report sulla Strategia Farmaceutica Europea.


Iscriviti ORA e segui il webinar svolto in data 8 febbraio dal titolo: Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

I relatori che sono intervenuti hanno portato contributi scientifici e filosofici di come un cambio di paradigma, in tema di salute e ambiente, potrebbe efficacemente intervenire nel dibattito europeo portando proposte che possano stimolare l’attuale strategia farmaceutica. Sono intervenuti tre membri del Comitato filosofico-scientifico della Rete Europea SALUS: il dott. Alberto Donzelli – esperto di sanità pubblica, fondatore della Fondazione Allineare Sanità e Salute – la naturopata Milena Simeoni – Direttrice Didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN e ideatrice dell’iniziativa SALUS – il medico naturopata portoghese André Dourado – Fondatore di EMAC, Escola de Saúde Integral, membro del comitato scientifico di Mama Help (Breast Cancer Center) .

L’incontro è stato ricco di spunti interessanti che possono orientare la politica europea verso un uso più sostenibile dei farmaci, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale.Sono stati fatti anche riferimenti a come affrontare al meglio emergenze, come quella del COVID-19 o dell’antibiotico resistenza, integrando una capillare strategia di promozione della salute. I relatori internazionali hanno infine fornito consigli utili ai cittadini europei per adottare quotidianamente comportamenti e stili di vita vantaggiosi per la propria salute e per ridurre l’impatto ambientale.

L’evento, di alto valore scientifico e filosofico, è rivolto a decisori politici, a esperti del settore sanitario, promotori della salute e della sostenibilità ambientale (naturopati, operatori del benessere, …), e infine ai cittadini, che possono trovare nell’evento indicazioni immediatamente attuabili quotidianamente per migliorare il proprio stile di vita e la consapevolezza nell’utilizzo dei farmaci. 


I venerdì di InfoSALUS per una società sostenibile e sana” è un ciclo di 6 webinar organizzato da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma. La Rete Europea SALUS attualmente è formata da 45 organizzazioni europee provenienti da 9 paesi. SALUS è una iniziativa che ha l’obiettivo di mettere al centro delle politiche europee la Promozione della Salute e la Sostenibilità Ambientale.


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28/29 Settembre 2022: La Rete europea SALUS, torna a Bruxelles per un grande evento europeo

Il 28 e 29 settembre presso il Parlamento europeo si svolge una conferenza internazionale di due giorni interamente dedicata alla promozione della salute legata alla sostenibilità ambientale. Protagonisti di questo evento saranno politici, naturopati, medici, fisici, operatori olistici, ricercatori e formatori di diverse nazioni, europee e non.

Negli ultimi decenni, l’aspettativa di vita in Europa è cresciuta più rapidamente dell’aspettativa di vita in buona salute. Il conseguente aumento dei costi sociali, economici, umani e ambientali ha creato un circolo vizioso che si autoalimenta. La salute umana e la salute del pianeta e degli ecosistemi sono temi urgenti al centro dell’agenda globale di cui non viene sufficientemente preso in considerazione il legame indissolubile.  Anche l’esperienza COVID-19 ha portato alle sue estreme conseguenze un approccio emergenziale che è diventato via via sistemico e distaccato dalla promozione della salute. 

“Promoting health and sustainability: the natural way out of the permanent state of emergency” – ”promuovere salute e sostenibilità: la via d’uscita naturale dallo stato di emergenza permanente è il titolo del convegno internazionale che vuole lanciare un messaggio alla politica europea: esiste una via naturale per uscire da questo clima di costante emergenza sanitaria e climatica, è la via di un cambiamento profondo degli stili di vita dei cittadini europei. Nelle due giornate del convegno, viene data voce a progetti, attività di ricerca ed esperienze di promozione della salute ad oggi messe in campo in alcuni paesi europei come per esempio la Finlandia, la Germania, l’Italia, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera e il Portogallo. Viene presentato, per esempio,  il progetto finlandese realizzato nella regione del Nord Karelia, dove una campagna di salute pubblica stabile e continuativa si danni stili di vita ha ridotto con successo l’incidenza delle malattie cronico degenerative . Viene dato, inoltre, spazio alle proposte innovative, da per sperimentare da subito in contesti locali: il dr. Alberto Donzelli, esperto italiano di sanità pubblica, già collaboratore dell’Istituto Superiore di Sanità, propone un sistema di remunerazione degli attori in sanità che paghi per la salute prodotta e non per la malattia. 

Stiamo mettendo in discussione il paradigma dominante” dice Milena Simeoni, ideatrice di SALUS e direttrice didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN. “Con SALUS vogliamo preparare il futuro per l’avvento di una nuova stagione di collaborazione e unione tra scienza e filosofia, dove vengano messi al centro, nei fatti e non a parole, la salute dell’essere umano e la sostenibilità ambientale”.

Il convegno lancia anche un messaggio chiaro alla politica europea: serve un  investimento maggiore e stabile sulla promozione della salute, che passi anche attraverso il riconoscimento di un ruolo chiave per le centinaia di migliaia di professionisti delle medicine tradizionali e complementari presenti in Europa; una forza lavoro che può promuovere salute e sostenibilità ambientale aiutando i cittadini europei ad adottare sani stili di vita.

È tempo di costruire un’alleanza europea che promuova una sana longevità attraverso strategie efficaci di educazione e promozione della salute e della sostenibilità ambientale. 

La rete europea SALUS è composta da organizzazioni internazionali, profit e no profit, e lavora per diventare una voce importante nel promuovere la realizzazione di attività di ricerca, di progetti sperimentali, di campagne pubbliche, iniziative legislative, volti a evidenziare il ruolo cruciale della promozione della salute e della tutela ambientale per il raggiungimento della longevità sana per i cittadini europei.

Scopri il programma del convegno: salusnetwork.eu/convegno-internazionale/

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Il Futuro È Delle Comunità Intenzionali E Sostenibili

Il futuro è delle comunità intenzionali e sostenibili

Nell’ambito della settimana europea per le politiche sulle comunità sostenibili promossa dalla rete ECOLISE e dalla piattaforma Communities for Future, questo incontro è stata l’occasione per presentare la proposta di legge “Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali” e di esplorarne vari aspetti, grazie alla presenza di rappresentanti di varie organizzazioni e reti italiane.

Per sostenere la proposta di legge, la rete SALUS ha avviato una petizione congiuntamente con Rete Italiana Villaggi Ecologici, CONACREIS, Rete Italiana Cohousing e con l’adesione della Rete Italiana Economia Solidale (RIES), realtà associative del panorama nazionale che raccolgono reti comunitarie in Italia.

La legge è stata depositata in commissione Affari Costituzionali alla Camera per dare rappresentanza alle tante persone che in Italia già vivono e abitano in maniera collaborativa e a tutti coloro che, in futuro, vorranno farlo in modo semplice.

Oggi, le comunità intenzionali si manifestano attraverso formule e definizioni differenziate, come ad esempio gli ecovillaggi (prevalentemente in aree rurali o montane e il cui progetto prevede la conversione ecologica in tutti gli aspetti della vita, riferibili alla dimensione economica, ambientale, sociale e culturale) oppure le esperienze di abitare condiviso nelle città, come i “cohousing” e i “condomini solidali”, che prevedono accordi reciproci tra le famiglie nonché forme organizzate di mutuo aiuto e di gestione economica condivisa, fino ad arrivare alla condivisione di tempi e di regole di vita comuni.

Tra i temi che abbiamo approfondito durante l’incontro, vi è il riconoscimento giuridico, le relazioni mutualistiche ed economiche, la partecipazione al bene comune, il ruolo delle piattaforme tecnologiche a supporto e di forme di monete comunitarie, comunità energetiche e la transizione dal basso.

Per approfondimenti si può visionare la registrazione della sessione mattutina e pomeridiana.

PROGRAMMA

Lingua: italiano

Mattina – Comunità Intenzionali e transizione economica e sociale dal basso  

  • 9:00 – 9:10 Introduzione – Federico Palla – Rete Europea SALUS
  • 9:10 – 9:40 “SALUS, una rete europea nata da una comunità intenzionale che promuove salute e sostenibilità” – Milena Simeoni – ideatrice Rete Europea SALUS e fondatrice Comunità intenzionale LUMEN
  • 9:40 – 9:55 “Comunità intenzionali e sostenibili nella prospettiva degli attuali piani europei per lo sviluppo sostenibile” – Eleonora Evi – Eurodeputato – Verdi Europei (video-messaggio)

Divisione in sottogruppi (stanze zoom)

  • 10:00 – 11:00 Lavoro all’interno dei 5 workshop

Rientro in plenaria 

  • 11:10 – 12:30 Restituzione in plenaria dei 5 workshop 
  • 12:30 – 12:45 Intervento rappresentante CRESER
  • 12:45 – 13:00 Chiusura – Jason Nardi – RIES

Workshop

  • Workshop 1 – Social & Solidarity Economy Comunità intenzionali e sostenibili come agenti di economia solidale” Jason Nardi – RIES
  • Workshop 2 – Decolonization and participatory democracy – Riabitare i beni comuni come partecipazione comunitaria delle persone” Roberto Cirillo – Rete Nazionale Beni Comuni Emergenti
  • Workshop 3 – Role of Information Technology and Online Platforms SALUS APP – La tecnologia al servizio della transizione dal basso, verso un’Europa più longeva e sostenibile” Federico Palla – Rete SALUS
  • Workshop 4 – Fiscal Policy (Transition Income and Regional Complementary Currencies) Comunità intenzionali e territorio: quale ruolo per le monete complementari?” Lemming Cactus (Alberto Filetti) – Comunità di Damanhur
  • Workshop 5 – Legislation to accelerate the transition to a sustainable society Le comunità intenzionali dei senior come prospettiva di nuovo welfare comunitario” Cinzia Boniatti – Rete Italiana Co-housing

Pomeriggio – Comunità intenzionali e transizione energetica dal basso

  • 15:00 – 15.10 Introduzione – Federico Palla – Rete Europea SALUS
  • 15:10 – 15:25 “La proposta di legge sulle comunità intenzionali e le possibili sinergie con la normativa sulle comunità energetiche” – Alberto Zolezzi – Senatore – M5S
  • 15:30 – 16:00 “Le comunità energetiche come motore di transizione energetica dal basso: a che punto siamo in Europa?” Osman Arrobbio e Alessandro Sciullo – Sociologi dell’ambiente e dell’energia
  • 16:00 – 16:30 “L’esperienza di replicare il modello di ecovillaggio LUMEN dalla Pianura Padana al Mugello, in una prospettiva off-grid” – Milena Simeoni e Federico Palla – LUMEN RECREA
  • 16:30 – 16:45 – “Maggiore cooperazione tra aree rurali e urbane e democrazia partecipativa per aumentare la sostenibilità” Piroska Kállay, Membro della European Economic and Social Committee (EESC)
  • 16:45 – 17:15 Q&A
  • 17:15 – 17:30 Chiusura – Jason Nardi – RIES

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problematiche polmonari

Problematiche polmonari, dall’inquinamento ad abitudini malsane

Problematiche polmonari, dall’inquinamento ad abitudini malsane e dipendenze da tabacco” tratta il tema della salute dei polmoni. Le informazioni degli incontri InfoSALUS hanno una solida base scientifica e filosofica. A dar voce alle migliori conoscenze sul tema saranno la naturopata Milena Simeoni, ideatrice del progetto SALUS e direttrice didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN e il dr. Alberto Donzelli, medico esperto di sanità pubblica e membro del comitato scientifico della Fondazione Allineare Sanità e Salute.

La naturopata Milena Simeoni ha riportato le cifre del Ministero della Salute da cui si evince che le malattie polmonari sono la terza causa di morte in Italia, dato confermato a livello mondiale da Our World In Data. La riflessione fondamentale, correlata a questi numeri e al momento storico presente, proprio perché la Covid-19 produce nell’organismo una sindrome respiratoria acuta grave, è che la ricerca dovrebbe essere intesa “come strumento di conoscenza e non come oggetto di competizione e strumento di potere” (cit. R. Levi Montalcini). La relatrice ribadisce che ora più che mai è urgente unire le competenze e le risorse per abbracciare un modello complementare, risultato auspicato anche dall’OMS (WHO Traditional Medicine Strategy 2014-2023). Simeoni argomenta dettagliatamente quanto la salute generale dell’individuo influenzi la sua risposta immunitaria e la sua salute polmonare; quindi cosa è prioritario fare? A tal proposito cita Richard Horton, direttore di The Lancet, che nel settembre 2020 ha affermato che “occuparsi delle malattie croniche (obesità, diabete, cancro, malattie cardiovascolari e polmonari) è un prerequisito per il successo nella sfida contro Covid-19 sia nei paesi ricchi sia in quelli poveri. In sostanza un approccio integrato può essere molto più efficace del semplice controllo delle malattie epidemiche o del trattamento dei singoli pazienti.” SALUS è in sintonia con quanto auspicato da Horton: un cambiamento profondo che coinvolga lo stile di vita della popolazione e gli stakeholders, per mettere in campo azioni trasversali e sinergiche e finalmente allineare il bene comune all’interesse economico (capisaldi delle macro-strategie SALUS). I

l secondo relatore, dott. Alberto Donzelli ha evidenziato che la pianura padana ha concentrazioni di PM10 tre volte superiori al limite stabilito dall’Unione Europea; la correlazione tra inquinamento atmosferico e diffusione della COVID-19 non è stato ancora dimostrata in modo forte, ma le prove scientifiche a sostegno e la maggior diffusione della malattia in questa zona sono dati da tener presenti nel prendere decisioni di salute pubblica. Altro fattore che incide negativamente sui polmoni è il fumo; chi fuma ha il triplo di tasso di mortalità rispetto a chi non fuma. Non è mai troppo tardi per smettere di fumare, anche in età avanzata si guadagnano anni di vita! Occorre quindi insistere per promuovere la cessazione di questa dipendenza, ma come? Aumentare la tassazione, bandire la pubblicità e le sponsorizzazioni, introdurre messaggi allarmanti legati al fumo. Anche l’attività fisica aiuta a smettere di fumare perché permette di contenere il bisogno compulsivo di fumare, il cosiddetto “craving”. L’attività fisica ha un grande effetto sulle malattie respiratorie in generale e rappresenta uno degli interventi più costo-efficaci: con un investimento minimo, si raggiungono grandi risultati di salute. Infine il dott. Donzelli sottolinea, come studi scientifici dimostrano da anni, che l’alimentazione pro-infiammatoria, diffusa nelle società industrializzate come la nostra, è dannosa per la salute in generale e anche per quella polmonare: bando a carne rossa e lavorata, bevande zuccherate, cereali raffinati.

I convegni InfoSALUS sono incontri informativi su salute, sostenibilità ambientale e sani stili di vita organizzati da LUMEN aps in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo di Milano. La Rete attualmente è formata da 44 organizzazioni europee provenienti da 11 paesi. Lo scopo del progetto SALUS è costruire un ponte fra le persone e le migliori conoscenze per favorire una longevità sana. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.salusnetwork.eu.

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