COMUNICATI STAMPA

NASCE LA FONDAZIONE INTERNAZIONALE LUMEN ETS

NASCE LA FONDAZIONE INTERNAZIONALE LUMEN ETS – NUOVO ENTE CAPOFILA DELL’INIZIATIVA SALUS

San Pietro in Cerro (ITALIA), 21 giugno 2023
L’esperienza europea SALUS trova nuovo sostegno e vigore con la nascita della Fondazione Internazionale LUMEN, un nuovo soggetto no profit e di respiro internazionale che prende in carico le attività di advocacy europea avviate dall’associazione LUMEN APS nel 2019. 

La missione principale della Fondazione è quella di rendere possibile e concreto un cambio di paradigma culturale, sociale ed economico verso una società umana più sana, armoniosa, equa e sostenibile.

La Fondazione Internazionale LUMEN collaborerà attivamente con le istituzioni locali, le organizzazioni no profit e le aziende per realizzare una serie di programmi e iniziative in diversi ambiti chiave. 

Tra le aree d’azione prioritarie della Fondazione vi sono, oltre all’iniziativa europea SALUS, la diffusione, a livello internazionale, di comunità intenzionali sostenibili e che mettano in pratica quotidianamente sani stili di vita e scelte eco-compatibili e che siano espressione concreta e durevole di un cambiamento dal basso del paradigma culturale, sociale ed economico; la creazione di strutture per l’accoglienza di minori in ambito familiare. 

Medicina Tradizionale Europea, Patrimonio Culturale Da Valorizzare Per La Salute 

Si è concluso domenica 18 giugno 2023 il TEM FORUM dedicato alla Medicina Tradizionale Europea dal titolo Together for a unified Traditional European Medicine, riconosciuta nella Federazione Svizzera come medicina complementare, che ha avuto sede nella splendida cornice della città svizzera di Saint Gallen. 

All’interno del FORUM, al quale hanno partecipato i principali rappresentanti delle Medicine Tradizionali Europee di numerose nazioni europee ed extraeuropee, LUMEN APS ha avuto l’onore di ricevere un invito come portavoce delle realtà italiane. La presentazione del contesto italiano è avvenuta da parte di Milena Simeoni, direttrice didattica e docente della scuola di Naturopatia LUMEN, docente di Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea in Svizzera presso la sede di Omeonatura e ideatrice dell’iniziativa europea SALUS, promossa dall’Associazione LUMEN APS e sostenuta dalla rete Europa SALUS.

Il TEM FORUM è stato un importante luogo di incontro per coloro che si occupano della Medicina Tradizionale Europea e in cui si confrontano in modo proficuo e collaborativo “individui e istituzioni, professionisti e più ampiamente tutti coloro che sono interessati alla salute in Europa, perché la salute riguarda tutti noi”. Con l’acronimo TEM (Medicina Tradizionale Europea) si definisce l’arte medica e curativa praticata fin dal 500 a.C in varie aree europee e mediterranee, testimoniata da fonti scritte e oggi riscoperta e valorizzata come importante risorsa per la salute dell’uomo e dell’ambiente. La TEM offre concreti strumenti utili alla prevenzione e al  mantenimento della salute. Questo sapere rappresenta il patrimonio culturale comune tra i differenti paesi e ha l’obiettivo fondamentale di divenire accessibile e fruibile a tutti.

In occasione del TEM FORUM, Milena Simeoni ha informato dell’avvenuta costituzione del COO-MTEM, coordinamento italiano della Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea, il cui nome unifica la radice latina che indica la collaborazione e allo stesso tempo è un riferimento all’Isola nativa di Ippocrate, medico greco riconosciuto come pioniere della medicina di area mediterranea diffusasi in tutta Europa. Obiettivi fondamentali del COO-MTEM sono il recupero e la valorizzazione delle antiche conoscenze della Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea a vantaggio della salute individuale e comunitaria.

Gli importanti obiettivi condivisi in occasione del FORUM TEM saranno portati avanti nei diversi paesi e nella rete TEM Europa attraverso la creazione di un Congresso Regolare che organizzerà ulteriori edizioni al fine di poter stringere ancora di più un forte legame trasversale tra tutti i partecipanti e di valorizzare questo importante e comune antico sapere. 

La rete europea SALUS è formata da organizzazioni, profit e no profit, con il supporto tecnico di un comitato filosofico scientifico con competenze interdisciplinari e con il sostegno politico trasversale dell’Interest Group SALUS e di sei eurodeputati all’interno del Parlamento Europeo. Obiettivo di SALUS è coordinare azioni rivolte a promuovere un cambio di paradigma, a livello europeo, che ponga al centro il legame indissolubile tra salute umana, salute del pianeta e degli ecosistemi e che porti ad una reale trasformazione verso una società più sana, equa e sostenibile dal punto di vista ambientale. Tali nobili finalità si sposano con il nuovo paradigma Compone et Collabora (antitetico al motto latino Divide et Impera), indispensabile affinché, come indicato nella presentazione di Milena Simeoni, la MTEM occupi il posto che merita e di cui la società necessita, attraverso la creazione di un ponte tra filosofia e scienza, tra visione riduzionista e visione olistica, tra salute e ambiente, tra promozione della salute e cura, tra professionisti di medicina convenzionale e complementare e tra etica ed economia. 

La fioritura della MTEM in Italia potrà essere così lo strumento per porre al centro la salute anziché la malattia, l’etica anziché l’economia, l’incontro anziché lo scontro.

Webinar – Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

Qual’è la strategia europea in merito alla produzione e al consumo di farmaci, quali aspetti innovativi sono contenuti e come è possibile migliorare ancora di più l’impatto sulla salute umana, animale e ambientale diffondendo in modo capillare ed efficace sani stili di vita. La Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma, se ne è parlato venerdì 08 Febbraio durante il webinar INFOSALUS in diretta Live Streaming.

La strategia farmaceutica, proposta dalla Commissione Europea in novembre 2020, ha lo scopo di modernizzare il quadro normativo e sostenere la ricerca e le tecnologie in grado di raggiungere i pazienti. L’evento InfoSALUS ha messo a fuoco le principali strategie delineate dalla CE, analizzando in particolare i risvolti in termini di appropriatezza, equità e impatto ambientale, portando proposte innovative utili ai decisori politici e ai cittadini europei.L’incontro è stato introdotto dall’eurodeputata italiana Rosa D’Amato (GREENS/EFA), presidente dell’interest Group SALUS, e dall’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat (EPP), Rapporteur del Report sulla Strategia Farmaceutica Europea.


Iscriviti ORA e segui il webinar svolto in data 8 febbraio dal titolo: Stili di vita e consumo di farmaci: appropriatezza, equità e impatto ambientale

I relatori che sono intervenuti hanno portato contributi scientifici e filosofici di come un cambio di paradigma, in tema di salute e ambiente, potrebbe efficacemente intervenire nel dibattito europeo portando proposte che possano stimolare l’attuale strategia farmaceutica. Sono intervenuti tre membri del Comitato filosofico-scientifico della Rete Europea SALUS: il dott. Alberto Donzelli – esperto di sanità pubblica, fondatore della Fondazione Allineare Sanità e Salute – la naturopata Milena Simeoni – Direttrice Didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN e ideatrice dell’iniziativa SALUS – il medico naturopata portoghese André Dourado – Fondatore di EMAC, Escola de Saúde Integral, membro del comitato scientifico di Mama Help (Breast Cancer Center) .

L’incontro è stato ricco di spunti interessanti che possono orientare la politica europea verso un uso più sostenibile dei farmaci, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale.Sono stati fatti anche riferimenti a come affrontare al meglio emergenze, come quella del COVID-19 o dell’antibiotico resistenza, integrando una capillare strategia di promozione della salute. I relatori internazionali hanno infine fornito consigli utili ai cittadini europei per adottare quotidianamente comportamenti e stili di vita vantaggiosi per la propria salute e per ridurre l’impatto ambientale.

L’evento, di alto valore scientifico e filosofico, è rivolto a decisori politici, a esperti del settore sanitario, promotori della salute e della sostenibilità ambientale (naturopati, operatori del benessere, …), e infine ai cittadini, che possono trovare nell’evento indicazioni immediatamente attuabili quotidianamente per migliorare il proprio stile di vita e la consapevolezza nell’utilizzo dei farmaci. 


I venerdì di InfoSALUS per una società sostenibile e sana” è un ciclo di 6 webinar organizzato da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Interest Group SALUS e l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma. La Rete Europea SALUS attualmente è formata da 45 organizzazioni europee provenienti da 9 paesi. SALUS è una iniziativa che ha l’obiettivo di mettere al centro delle politiche europee la Promozione della Salute e la Sostenibilità Ambientale.


28/29 Settembre 2022: La Rete europea SALUS, torna a Bruxelles per un grande evento europeo

Il 28 e 29 settembre presso il Parlamento europeo si svolge una conferenza internazionale di due giorni interamente dedicata alla promozione della salute legata alla sostenibilità ambientale. Protagonisti di questo evento saranno politici, naturopati, medici, fisici, operatori olistici, ricercatori e formatori di diverse nazioni, europee e non.

Negli ultimi decenni, l’aspettativa di vita in Europa è cresciuta più rapidamente dell’aspettativa di vita in buona salute. Il conseguente aumento dei costi sociali, economici, umani e ambientali ha creato un circolo vizioso che si autoalimenta. La salute umana e la salute del pianeta e degli ecosistemi sono temi urgenti al centro dell’agenda globale di cui non viene sufficientemente preso in considerazione il legame indissolubile.  Anche l’esperienza COVID-19 ha portato alle sue estreme conseguenze un approccio emergenziale che è diventato via via sistemico e distaccato dalla promozione della salute. 

“Promoting health and sustainability: the natural way out of the permanent state of emergency” – ”promuovere salute e sostenibilità: la via d’uscita naturale dallo stato di emergenza permanente è il titolo del convegno internazionale che vuole lanciare un messaggio alla politica europea: esiste una via naturale per uscire da questo clima di costante emergenza sanitaria e climatica, è la via di un cambiamento profondo degli stili di vita dei cittadini europei. Nelle due giornate del convegno, viene data voce a progetti, attività di ricerca ed esperienze di promozione della salute ad oggi messe in campo in alcuni paesi europei come per esempio la Finlandia, la Germania, l’Italia, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera e il Portogallo. Viene presentato, per esempio,  il progetto finlandese realizzato nella regione del Nord Karelia, dove una campagna di salute pubblica stabile e continuativa si danni stili di vita ha ridotto con successo l’incidenza delle malattie cronico degenerative . Viene dato, inoltre, spazio alle proposte innovative, da per sperimentare da subito in contesti locali: il dr. Alberto Donzelli, esperto italiano di sanità pubblica, già collaboratore dell’Istituto Superiore di Sanità, propone un sistema di remunerazione degli attori in sanità che paghi per la salute prodotta e non per la malattia. 

Stiamo mettendo in discussione il paradigma dominante” dice Milena Simeoni, ideatrice di SALUS e direttrice didattica della Scuola di Naturopatia LUMEN. “Con SALUS vogliamo preparare il futuro per l’avvento di una nuova stagione di collaborazione e unione tra scienza e filosofia, dove vengano messi al centro, nei fatti e non a parole, la salute dell’essere umano e la sostenibilità ambientale”.

Il convegno lancia anche un messaggio chiaro alla politica europea: serve un  investimento maggiore e stabile sulla promozione della salute, che passi anche attraverso il riconoscimento di un ruolo chiave per le centinaia di migliaia di professionisti delle medicine tradizionali e complementari presenti in Europa; una forza lavoro che può promuovere salute e sostenibilità ambientale aiutando i cittadini europei ad adottare sani stili di vita.

È tempo di costruire un’alleanza europea che promuova una sana longevità attraverso strategie efficaci di educazione e promozione della salute e della sostenibilità ambientale. 

La rete europea SALUS è composta da organizzazioni internazionali, profit e no profit, e lavora per diventare una voce importante nel promuovere la realizzazione di attività di ricerca, di progetti sperimentali, di campagne pubbliche, iniziative legislative, volti a evidenziare il ruolo cruciale della promozione della salute e della tutela ambientale per il raggiungimento della longevità sana per i cittadini europei.

Scopri il programma del convegno: salusnetwork.eu/convegno-internazionale/

Communities for Future: Venerdì 26 novembre 2021 Conferenza stampa alla Camera

Si intitola Communities for Future l’incontro tenutosi venerdì 26 novembre presso la Sala Conferenze del Senato presso Palazzo della Minerva, in occasione della presentazione della proposta di legge “Riconoscimento e disciplina delle comunità intenzionali”, grazie alla presenza di rappresentanti di rete europea SALUS, Rete Italiana Villaggi Ecologici, CONACREIS, Rete Italiana Cohousing Rete Italiana Economia Solidale (RIES). Presente alla conferenza stampa l’on Alberto Zolezzi primo firmatario della proposta di legge.

La proposta è stata depositata in commissione Affari Costituzionali alla Camera per dare rappresentanza alle tante persone che in Italia già vivono e abitano in maniera collaborativa e a tutti coloro che, in futuro, vorranno farlo in modo semplice.

Oggi, le comunità intenzionali si manifestano attraverso formule e definizioni differenziate, come ad esempio gli ecovillaggi (prevalentemente in aree rurali o montane e il cui progetto prevede la conversione ecologica in tutti gli aspetti della vita, riferibili alla dimensione economica, ambientale, sociale e culturale) oppure le esperienze di abitare condiviso nelle città, come i “cohousing” e i “condomini solidali”, che prevedono accordi reciproci tra le famiglie nonché forme organizzate di mutuo aiuto e di gestione economica condivisa, fino ad arrivare alla condivisione di tempi e di regole di vita comuni.

Per sostenere la proposta di legge da loro elaborata, rete europea SALUS, Rete Italiana Villaggi Ecologici, CONACREIS, Rete Italiana Cohousing hanno avviato anche una raccolta firme e con l’adesione della Rete Italiana Economia Solidale (RIES), stanno organizzando alcuni eventi per diffonderne la conoscenza e sensibilizzare politici e cittadini sul tema.

Il primo evento, collegato alla settimana europea delle comunità sostenibili promossa da ECOLISE, è stato realizzato il 26 settembre 2021 presso l’ecovillaggio LUMEN e trasmesso in streaming online. Tra i temi approfonditi durante l’incontro, vi è stato il riconoscimento giuridico, le relazioni mutualistiche ed economiche, la partecipazione al bene comune, il ruolo delle piattaforme tecnologiche a supporto e di forme di monete comunitarie. Per approfondimenti si può visionare la registrazione della sessione mattutina e pomeridiana.

Per info – Rete Europea SALUS

Federico Palla

+39 3492201254

secretariat@salusnetwork.eu 

PROGRAMMA

Moderatore: Alfredo Camozzi – Rete Italiana Villaggi Ecologici (RIVE) e La Comune di Bagnaia

10:00 – 10:15 Introduzione – on. Alberto Zolezzi (M5S)

10:15 – 10:30 Le comunità intenzionali come promotori di salute globale per un’Europa più longeva. Milena Simeoni – ideatrice Rete Europea SALUS e fondatrice Comunità intenzionale LUMEN

10:30 – 10:45 Le comunità intenzionali come acceleratori del cambiamento, verso una società più solidale e un’economia circolare. Jason Nardi – Rete Italiana Economia Solidale (RIES)

10:45 – 11:00 Comunità intenzionali tra autosufficienza e interdipendenza: alimentare, energetica,  finanziaria. Roberto Sparagio (Coboldo Melo) – Federazione Damanhur e CONACREIS 

È necessario un reale cambio di paradigma negli stili di vita e nell’ambiente per aumentare la longevità sana in Europa.

A seguito della sindemia COVID, la salute dei cittadini europei è sempre più al centro delle politiche nazionali e comunitarie. Tuttavia mancano ancora azioni concrete ed efficaci per promuovere stili di vita sani e sostenibilità ambientale per i cittadini europei. Il Manifesto europeo per una longevità sana  intende creare una strategia di rete per raggiungere risultati significativi entro il 2031 in cinque diverse aree: sana alimentazione, attività fisica, relazioni sociali, ripristino ambientale e crescita interiore.

I processi di industrializzazione e urbanizzazione hanno prodotto importanti cambiamenti nei sistemi biofisici della Terra, innescando cambiamenti dell’ecosistema che stanno avvenendo troppo rapidamente perché molte specie si adattino. Questa “grande accelerazione” ha prodotto anche rapidi cambiamenti nello stile di vita delle persone rispetto alle società tradizionali, inclusi cambiamenti nell’attività fisica e nella dieta, dove le diete a base vegetale hanno lasciato il posto a cibi di origine animale, tra cui latticini, carne e carni lavorate.

Questi fattori, negli ultimi decenni, sono stati determinanti nell’aumentare l’incidenza delle malattie non trasmissibili (NCD) e quindi nel ridurre la qualità della vita, soprattutto con l’avanzare dell’età. In Europa, l’aspettativa di vita è cresciuta più rapidamente dell’aspettativa di vita in buona salute, questo ha comportato un aumento del numero di anni vissuti in disabilità da ogni cittadino. Il conseguente aumento dei costi sociali, economici, umani e ambientali è enorme e crea un circolo vizioso che si autoalimenta.

In Europa, all’inizio del 2018, c’erano 101 milioni di persone dai 65 anni in su; ciò equivaleva a quasi un quinto (19,7%) della popolazione totale. Si prevede che nei prossimi tre decenni il numero di anziani nell’Unione europea seguirà un percorso ascendente, raggiungendo un picco di 149,2 milioni nel 2050; anche la loro quota relativa della popolazione totale aumenterà gradualmente e si prevede che raggiungerà il 28,5% nel 2050.

“Questo modello di vita non è più sostenibile, è necessario e urgente un cambio di paradigma” ha affermato Milena Simeoni, ideatrice di SALUS “Per questo motivo, abbiamo pubblicato il manifesto europeo per una sana longevità attraverso stili di vita e sostenibilità ambientale “.

Il Manifesto è stato inviato nei giorni scorsi al Parlamento Europeo, alla Commissione Europea e a 32 governi europei (membri e non membri dell’Unione Europea). Le istituzioni sono chiamate a impegnarsi in 5 aree tematiche riguardanti la sana longevità: migliorare la qualità di ciò che mangiamo; promuovere la diffusione di un’attività fisica moderata a tutte le età; promuovere la crescita e la diffusione di contesti comunitari che favoriscano profonde relazioni sociali; preservare e ripristinare l’ambiente naturale, di terra, mare e aria; incoraggiare pratiche che promuovano l’ascolto di sé e la crescita interiore.

SALUS è un network composto, ad oggi, da 44 organizzazioni, profit e non profit, in 11 paesi europei, con l’obiettivo di porre la promozione della salute e la sostenibilità ambientale e la loro inseparabilità al centro delle politiche europee.

Nei prossimi mesi, i membri di SALUS stanno pianificando diversi eventi online per promuovere questa iniziativa. Per ulteriori informazioni sui prossimi eventi, visitare www.salusnetwork.eu

Informazioni su LUMEN APS

LUMEN APS è un’associazione italiana, fondata nel 1992, volta a promuovere Stili di Vita Salutari, attraverso un approccio trasversale che coniuga i principi filosofici della Medicina Tradizionale con le più recenti conoscenze scientifiche.

LUMEN APS è il leader della rete europea SALUS.

www.naturopatia.org/associazione  

In caso di domande, non esitate a contattare Federico Palla, Coordinatore Rete Europea SALUS, sotto secretariat@salusnetwork.eu  

30/03/2021 Comunicato Stampa